Alcuni anni fa abbiamo deciso di acquistare un nuovo pezzo di terreno sulle colline della Valpolicella per impiantare un nuovo vigneto. Tuttavia, scoprimmo presto che il suolo in quel nuovo terreno era troppo roccioso. Prima di poter poter piantare le viti abbiamo dovuto, quindi, preparare il suolo.
Dopo aver frantumato lo strato superficiale di roccia lo abbiamo mescolato con il terreno superficiale.
Il substrato roccioso era calcareo, e così la roccia frantumata ed il terreno superficiale mescolati insieme hanno creato un habitat perfetto ed accogliente per l'impianto delle viti, che hanno cos' trovato un terreno più omogeneo, ed arricchito dei sali minerali rilasciati dalle rocce. In questo modo la pioggia poteva essere distribuita in maniera più uniforme, l'umidità del terreno mantenuta più a lungo e le viti avevano la possibilità di crescere meglio.
Dopo chele viti sono cresciute, al momento della prima vendemmia abbiamo dec iso di raccogliere e vinificare separatamente le uve provenienti da questo nuovo terreno.
Il risultato è il nostro Valpolicella Superiore "Petrinus" DOC, un vino di carattere, resiliente, morbido e caldo, come le vigne da cui proviene; una produzione di nicchia che eleva ai massimi livelli le scelte più impegnative della nostra azienda.